martedì 24 marzo 2009

Trekking&Cinema

Domenica 29 marzo



"TREKKING URBANO"

PASSEGGIATA NEL CENTRO STORICO



ore 16,00 Chiesa di S. Francesco


Partenza della visita guidata alla "Vetralla che fu" in

compagnia di uno storico dell'arte e di due vetrallesi doc

Programma Trekking urbano



IN CASO DI FORTE MALTEMPO L'APPUNTAMENTO

E' SPOSTATO ALLE 16,30 AL DUOMO




a fine visita (ore 17,30 circa)

Sala S. Giacomo


il viaggio nel tempo prosegue

con la proiezione del film


TRISTANO E ISOTTA

(trailer originale in inglese)








Scarica o visualizza la LOCANDINA con tutti gli eventi

lunedì 23 marzo 2009

Storia

65 anni fa

L'ATTENTATO DI VIA RASELLA

All'indomani della caduta del regime fascista (25 luglio 1943), il governo Badoglio dichiarava Roma "città aperta". Ma dopo la fuga dello stesso Badoglio e del re Vittorio Emanuele III l'8 Settembre 1943,  la città si trova ad essere direttamente zona di combattimento tra militanti fascisti, polizia e divisioni tedesche guidate dal tenente colonnello Kappler da una parte, Gruppi di Azione Patriottica e disertori dell'esercito italiano dall'altra. Il tutto sotto i bombardamenti aerei alleati che avevano lo scopo di indebolire le difese tedesche. La data scelta dai Gap per le attività del Marzo 1944 fu significativamente quella del 23, venticinquesimo anniversario della fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento. Obiettivo: una compagnia tedesca di SS polizei che da qualche giorno percorreva alla stessa ora lo stesso tragitto che attraverso via Rasella  dirigeva al Viminale. Alle 15,52 i Gap fecero esplodere l'ordigno nascosto in un carretto da spazzino. L'attentato provocò la morte di 33 militari e la reazione spietata dei tedeschi che diedero inizio al rastrellamento degli abitanti di via Rasella ai quali furono aggregati carcerati ed ebrei italiani per un totale di 330 persone più cinque "testimoni", nell'intento di raggiungere il fatidico rapporto 10 a 1 ordinato da Hitler. Le esecuzioni ebbero luogo il giorno dopo alle cave di pozzolana sull'Ardeatina. Dei 335, cinquanta furono individuati e consegnati ai nazisti dal questore fascista Pietro Caruso dietro minaccia, da parte tedesca, di procedere con un rastrellamento arbitrario del quartiere di Piazza Barberini. Lo stesso Caruso che il 5 Giugno 1944, in fuga da Roma, rimase ferito in un incidente stradale sulla Cassia all'altezza di Vetralla insieme al suo braccio destro Roberto Occhetto ed a Pietro Koch, capo della "squadra fascista Koch". Ricoverati all'ospedale grande di Viterbo, per sfuggire ai Gap vennero immediatamente trasferiti a Bagnoregio ma furono ivi raggiunti e catturati dai partigiani. Caruso verrà processato e condannato a morte. L'esecuzione avverrà secondo il rito fascista (ossia seduto di spalle su una sedia) il 24 settembre dello stesso anno al forte Bravetta a Roma. 16 poliziotti, 8 in ginocchio davanti e 8 in piedi dietro, spareranno al suo grido -viva l'Italia, mirare bene!

Per approfondimenti
clicca qui

Per vedere il documentario RAI clicca su Morte a Roma.

Sotto il racconto di Amedeo Tedesco il quale perse alle fosse Ardeatine il papà Cesare. Ben 8 furono le vittime della famiglia tra le fosse romane ed Auschwitz. In fondo un monologo di riflessione tratto da uno spettacolo al Teatro di Roma trasmesso in diretta su RAI RADIO TRE il 23 marzo 2001.












mercoledì 18 marzo 2009

Eventi


Il Consiglio Comunale dei giovani, il Comune e la Proloco di Vetralla, in collaborazione con il "Babilonia" e la Parrocchia di S. Filippo e Giacomo presentano




TUTTI AL CINEMA

Rassegna cinematografica e non solo



scarica la locandina LOCANDINA cinema A4



Segnalazioni

un lettore ci segnala il problema dei



CAMION AL PARCHEGGIO S. MARCO



parcheggio

giovedì 12 marzo 2009

omaggio

Proseguendo nell'intento di mettere in evidenza quei personaggi che lavorano nei retroscena del cinema e della televisione, i quali nella maggior parte dei casi restano sconosciuti anche al pubblico che ne ha particolarmente apprezzato la produzione tecnica o artistica, V.P. ricorda


Laura Toscano


la "generatrice di casi" per il Maresciallo Rocca


laura toscano e gigi proietti


Sceneggiatrice tra le più note della tv italiana soprattutto per la fortunata serie del Maresciallo Rocca con Gigi Proietti, scrittrice, giornalista, Laura Toscano è scomparsa ieri a Roma. Era nata a Genova il primo aprile del 1944, ma si era trasferita a Roma giovanissima per completare i suoi studi in lettere e giornalismo. Sposata con Franco Marotta aveva due figlie. Per la televisione ha scritto appunto tutta la serie del Maresciallo Rocca, ma anche La bugiarda, Dalla notte all'alba, Delitti privati, A che punto è la notte, Morte di una strega, Avvocato Porta, La casa bruciata (regia di Massimo Spano), Commesse, Morte di una ragazza per bene, Il mistero del cortile, Senso di colpa. Tra i suoi romanzi I passi segnati (Costa & Nolan), Un uomo senza memoria, Morte di una strega, Il maresciallo Rocca e l'amico d'infanzia (Mondadori). Dal 1979 ha scritto una trentina di sceneggiature cinematografiche; tra queste, Aragosta a colazione, Odio le bionde, Bingo Bongo, Sogni mostruosamente proibiti, Pizza Connection, Il pentito. (fonte "Leggo on line")

venerdì 6 marzo 2009

Futuro...

Un geniale lettore ci ha segnalato la coincidenza tra le previsioni del calendario Maya e le profezie di Nostradamus. A tal proposito riporto alcune considerazioni di approfondimento al tema fatte da Pamela Ferrara nel suo blog e sotto ancora la notizia, tratta dal magazine "Mysterium", dell'esistenza di una quartina inedita scritta da Nostradamus nel 1559 e sinora mai rivelata


E’ Obama il Papa nero che precede la fine del mondo?



Nostradamus aveva predetto la fine del mondo dopo l’elezione di un Papa nero. ”Papa”, non “Presidente”. Ma dato che secondo alcuni il Papa, massima autorità ai tempi di Nostradamus, potrebbe essere paragonato a un presidente americano dei nostri tempi, la fine del mondo è servita.

“Forse lo abbiamo trovato: Barak Obama. Secondo Nostradamus, il suo nome e’ MABUS, il quale potrebbe essere un anagramma (molto usati dal veggente francese) che ad un’attenta lettura è molto singolare: se leggiamo al contrario MAB, otteniamo BAM che fa parte del nome del candidato presidente (oBAMa) e US può voler dire United States, quindi lo statunitense Obama!”


profecies.jpg


Ma esisterebbe un'altra quartina inedita riconducibile ad Obama


pubblicata poche settimane prima delle elezioni americane


Il Professor Eugene Randell, direttore dell'Archivio dello Smithsonian Institution Archives, ha spiegato come l'Istituto da lui diretto sia in possesso di alcuni rari manoscritti di Nostradamus. " Noi, " ha detto Randell, "abbiamo una delle uniche quattro copie esistenti al mondo del libro delle Profezie di Nostradamus. Tre di queste furono pubblicate nel 1558, l'ultima, quella che abbiamo noi, nel 1559. E nel nostro testo sono presenti 20 quartine in più che non sono mai state rivelate prima."


Nostradamus, spiega Randell, è stato accreditato per aver previsto numerosi eventi nella storia del mondo, come il Grande Incendio di Londra, la rivoluzione Francese, l'ascesa di Adolf Hitler al potere fino all'attacco terroristico alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.


La quartina inedita che si riferirebbe alla vittoria di Obama, il primo presidente nero nella Storia degli Stati Uniti d'America, è la numero 243 che recita testualmente:  


Il Grande Impero verrà strappato dal ramo,


il più potente per più di quattrocento anni:


gran potere sarà dato all'uomo nero che viene dagli schiavi,


Gli Ariani non saranno soddisfatti, dopotutto.


Queste Quartine inedite di Nostradamus sono state finora gelosamente custodite dal collegio degli studiosi che si sono succeduti nelle aule dello Smithsonian; e la decisione di rompere il segreto e di pubblicare la quartina inedita nella rivista mensile dello Smithsonian sarebbe stata presa proprio a causa della importanza e dell'attualità di questa previsione. 


Sotto un video prodotto da History Channel che affronta i temi citati. "Buona visione..."


domenica 1 marzo 2009

Futuro...

PRECARIO... ANCHE IL MONDO?


dali1au6



Ragazzi, dobbiamo iniziare a prepararci per l'ipotetico grande evento del 21 Dicembre 2012. Oddio che me metto? Come ci organizziamo? Devo portare qualcosa? Tranquilli. E' già tutto organizzato. "Ci hanno pensato i Maya".


Quindi i Maya avevano previsto anche l'inizio...e la fine del precariato?


A parte le battutine che logicamente per sdrammatizzare sorgono spontanee, ciò che è serio e spaventa veramente è lo stato di salute del nostro pianeta. Esiste una web TV nazionale, chiamata EcoZoom.TV, la quale stà cercando di sensibilizzare con continuità la popolazione sul problema "inquinamento", facendo in modo che esso non sia solo una notizia data ogni tanto dai vari TG. Pochi giorni fa proprio da Ecozoom è arrivata una richiesta di collaborazione a cui V.P. ha risposto offrendo la massima disponibilità. Chiusa la parentesi, tornando al 2012, sotto trovate l'articolo che ha stimolato battute e riflessioni.


PRESAGI E MISTERO: DA INTERNET A VOYAGER I MAYA E IL 2012. FINE DEL MONDO O DI UN INCUBO?


di Ennio La Malfa (A. Kronos, fonte Unonotizie)


Non solo in internet abbondano presagi di sventura legati alla fatidica data del 2012, non solo trasmissioni televisive come Voyager ne fanno uno scoop, ora anche il grande cinema americano esce con un colossal dal titolo proprio 2012.


In tutto questo parrebbe rivivere l’anno Domini 999, in pieno Medioevo, quando santi, santoni e ciarlatani predicavano l’arrivo della fine del mondo terrorizzando la povera gente e un po’ meno i signori e i tiranni di allora...(segue)