lunedì 5 luglio 2010

Antropologia

Risalente a circa 3,6 milioni di anni fa

RITROVATO IL "NONNO" DI LUCY




ominide


Etiopia. Battezzato "Kadanuumuu" (“grande uomo”, nella lingua locale), l’esemplare doveva essere alto tra 152 e 167 centimetri, contro il metro abbondante della più famosa parente.

Lo scheletro parziale di Australopithecus afarensis – la stessa specie a cui apparteneva anche la famosa Lucy – è stato ritrovato nell’area di Woranso-Mille. (...) "Questo individuo era completamente bipede e poteva camminare in modo molto simile a un umano moderno”, ha spiegato Yohannes Haile-Selassie, curatore del Cleveland Museum of Natural History e primo autore dello studio. "In base al risultato dello studio, possiamo ragionevolmente ipotizzare che Lucy e i suoi parenti erano altrettanto efficienti nel muoversi , come noi, su due zampe, e che l’allungamento delle nostre ‘gambe’ è cominciato prima di quanto ritenuto in base alle passate evidenze paleoantropologiche. Inoltre, questo nuovo reperto ci dice molto sulle proporzioni di bacino, torace e arti”. (fonte Archeomedia)

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