giovedì 20 maggio 2010

Archeologia&dintorni

Dagli anni '50 agli anni '70 scavò nella Tuscia

IL RE ARCHEOLOGO



429px-Gustaf_VI_Adolf_av_Sverige_som_kronprinsGustavo Adolfo VI re di Svezia (foto) partecipò ad alcune campagne di scavo intraprese dall’Istituto svedese di Studi classici di Roma nella Tuscia. Tra di esse ebbe particolare successo lo scavo a S. Giovenale, nel comune di  Blera, durante il quale vennero sperimentati alcuni innovativi metodi di documentazione.

Lo scavo portò alla luce un insediamento etrusco risalente al VII sec. a.C. e, nell'area del Castello Di Vico, alcuni resti dell'età del ferro e di epoca medievale (tra cui un cimitero). Il Re scavò anche ad Acquarossa, nel territorio di Viterbo, portando alla luce un'insediamento dell'VIII secolo a.C.. In quel periodo molte aree archeologiche vennero ripulite dalla vegetazione, scavate  e consolidate; se oggi ne conosciamo l'esistenza, la storia e possiamo ancora ammirarle è grazie anche all'intervento di questi svedesi "innamorati della nostra terra".



Sotto le interessanti immagini girate dalla troupe cinematografica "reale" durante gli scavi.









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